ANTONELLO D'ATTOMA

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S I T O   U F F I C I A L E

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PERCHÈ LE DONNE AMANO LA CIOCCOLATA

 

Immagino l’interesse o quanto meno la curiosità che questo titolo potrà suscitare nel lettore !Ma come!? Adesso vogliamo dare valore scientifico anche alla passione per la cioccolata?
“ A me la cioccolata piace e basta. Non penso ci siano spiegazioni complicate da dare. Mi piace quel gusto …”, così mi ha detto anche abbastanza stizzita una paziente che, in confidenza, mi aveva parlato del suo sviscerato amore per cioccolatini e nutelline varie (per non fare pubblicità!).

 


Croce e delizia

 

In effetti quel gusto particolare della cioccolata piace un po’ a tutti.Il sottoscritto, ad esempio, ne avrebbe volentieri fatto molte scorpacciate, se non fosse stato che, da ragazzino mi peggiorava l’acne (i brufoli !) e da grandicello, mi può scatenare l’emicrania…!E come me, chissà quanti e quante…
“Io, a dir la verità, non ho né problemi di acne, né di emicrania; non mangio la cioccolata, che mi piace pur tanto, perché mi fa ingrassare.  “: questa la sconfortata verità di un’altra gentile signora e di chissà quante altre, tutte ugualmente terrorizzate dall’idea di prendere chili.

 


Cioccolata e cervello

 

Per tranquillizzare quanti credono poco nelle spiegazioni scientifiche, devo però riferire che, negli ultimi anni, gli studi chimici e neurochimici in particolare, hanno portato molti ricercatori a conclusioni davvero interessanti.Già una decina di anni fa, alcuni studiosi americani( Massachusetts Institute) avevano individuato il rapporto fra il cibo e l’umore.Avevano per esempio visto che alcuni alimenti, particolarmente quelli ricchi di zucchero e amidi, erano capaci di indurre in chi li mangiava, uno stato di tranquillità e comunque una stabilizzazione del tono dell’umore: alla base di tale risultato è l’aumento nel cervello di un potente mediatore chimico, la serotonina, sostanza adesso studiatissima.Ciò poteva portare ad un’altra riflessione: ci sono dei cibi che determinano nel nostro cervello delle modificazioni chimiche ed ormonali che poi giustificano, in particolari circostanze, il bisogno che si ha di mangiare proprio quei cibi …Basti pensare al bisogno di mangiare ad esempio pasta o carne o dolci che si ha in certe occasioni: proviamo a non mangiare in alcun modo pasta per alcuni giorni e vediamo se ci viene ad un tratto, il desiderio di farci una bella spaghettata!

 


                                           

Perché di più alle donne

 

Queste considerazioni vere per tutti, particolarmente sembra si addicano al sesso femminile.Infatti secondo alcuni ricercatori del Rockeffeller Institute di New York, le voglie alimentari  seguono esattamente il ciclo riproduttivo risentendo moltissimo dei cicli ormonali. Spesso le donne desiderano alimenti ricchi di zuccheri per l’azione degli estrogeni sui mediatori chimici cerebrali e sulla glicemia. Questo spiega perché le voglie alimentari femminili insorgono all’inizio della pubertà, si intensificano durante il periodo premestruale e la gravidanza, mentre diminuiscono (ma non scompaiono) dopo la menopausa.
                                 

 

E allora perché proprio la cioccolata?

 

Se gli zuccheri hanno effetti calmanti, i grassi non sono da meno: inducendo un aumento di endorfine nel cervello, producono effetti benefici allo spirito e danno energia alla mente.
E allora, quale dovrebbe essere il cibo ideale per la donna ?Chiaramente quel cibo che contiene contemporaneamente zuccheri e grassi e,  ascoltate bene, il migliore fra tutti questi cibi è proprio il cioccolato. 
Ultimamente qualcuno ha persino affermato che fra le tante virtù del cioccolato, c’è addirittura quella sconvolgente che proteggerebbe dalla carie ( notizia che manda in fumo fiumi di prediche e rimproveri ..!); purtroppo non fa altrettanto bene ai denti lo zucchero contenuto nelle cioccolate!
Volete sentirne un’altra sulla cioccolata?Secondo una certa indagine, una grossa percentuale di donne intervistate preferisce il cioccolato al sesso…!La spiegazione di questo “scoop” potrebbe essere la feniletilammina: questa sostanza viene prodotta dal cervello nei maggiori periodi di emotività e particolarmente durante l’innamoramento: ebbene, questa sostanza è uno dei componenti del cioccolato.
Molti studenti utilizzano grosse quantità di cioccolata.Anche a tal riguardo c’è la spiegazione adatta: nella cioccolata è presente anche teobromina che è una sostanza simile alla caffeina, che influenza in modo positivo la concentrazione e l’apprendimento.Per non parlare del magnesio, anch’esso contenuto in merendine e cioccolatini, che è un minerale coinvolto nella sintesi della serotonina.
Insomma, alla base del segreto e della fortuna della cioccolata è proprio questo cocktail straordinario di sostanze chimiche e gusto, frutto di una miscela di oltre 500 aromi, che nessun altro alimento possiede.
Buona cioccolata a tutti !